Da oggi è disponibile nei negozi e sui digital store il nuovo lavoro dei Dope D.O.D., “Master Xploder”, licenziato in esclusiva italiana da Machete Empire Records dopo l’entrata del gruppo olandese nel roster WEA, il neonato marchio di booking e management collegato al collettivo sardo di stanza a Milano. Tornati dal tour internazionale di Da Roach (2013), secondo album che li ha consacrati portavoce del rap più legato ai nuovi ritmi underground metropolitani, l’idea dei Dope D.O.D. era di produrre un EP. L’ispirazione però ha avuto il sopravvento e gli undici brani che compongono Master Xploder sono solo una selezione degli oltre venti realizzati nel loro nuovo studio messo in piedi con gli introiti dei tour. Skits Vicious, uno dei tre rapper del gruppo, ne parla così: “Non si tratta né di un album né di EP ma di un insieme di pezzi di cui siamo molto orgogliosi”. Se in Da Roach tra gli ospiti figurano voci storiche dell’hip hop statunitense come Redman, Onyx, Sean Price e Kool Keith, in Master Xploder gli mc invitati sono due: Pavan “Orifice Vulgatron” Mukhi dei britannici Foreign Beggars e l’anglo-giamaicano Simon Roofless (Da Goldminerz). Non poche invece le collaborazioni con nuovi producer. Oltre alle produzioni firmate dalla mente musicale del gruppo, Peter Songolo, ci sono infatti artisti russi conosciuti nelle date del tour di Da Roach come i Teddy Killerz – duo di producer accasato alla OWSLA, l’etichetta di Skrillex, e autori della base della title track – e Nphonix, che firma due produzioni. Inoltre spazio a giovani talenti olandesi come Niels Kooistra e Chu Beats. Senza snaturare il marchio sonoro ormai riconosciuto a livello internazionale, i Dope D.O.D. con “Master Xploder” ampliano i loro orizzonti musicali e sono pronti a un nuovo tour internazionale per presentare i nuovi brani dal vivo.